Procura alle liti a distanza nel periodo emergenziale art 83 cpc


La nuova procura alle liti a distanza nel periodo emergenziale introdotta con la modifica dell'art. 83 cpc (decreto legge 17.3.2020 n 18 converti in legge 24.4.2020 n 27) la forma, le caratteristiche, la sottoscrizione, le modalità di trasmissione del documento, il formato analogico e digitale, l'efficacia della norma, le incogruenze della norma.
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Divisione e rappresentazione ereditaria per stirpi ex 469 cc


Cassazione 8.1.2020 n 139 Per gli art 469 e 726 cc la divisione ereditaria, quando vi è rappresentazione avviene per stirpi, procedendosi alla formazione di tante porzioni quante sono le stirpi condividenti, mentre non è prevista l'ulteriore formazione di subporzioni all'interno di ciascuna stirpe, non potendo i restanti condividenti essere tenuti a subire le remore e le spese di una suddivisione interna alla stirpe cui non appartengono e che non li interessa.
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Eccezione di inadempimento e domanda di risoluzione per inadempimento


Cassazione 26.7.2020 n 20322 L'eccezione di inadempimento non comprende la domanda di risoluzione del contratto perché la prima tende a paralizzare l'azione avversaria per ottenerne il rigetto, la seconda è fuori dall'ambito di una semplice difesa e introduce una più ampia pretesa; pertanto, si ha domanda nuova, improponibile in appello, quando si chiede la risoluzione del contratto, se, in primo grado, il convenuto sì era limitato ad eccepire l'inadempimento dell'attore.
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Locazione e restituzione deposito cauzionale


Cassazione 5.7.2019 n 18069 Il diritto alla restituzione del deposito cauzionale nella locazione sorge al momento della cessazione della locazione, la domanda di restituzione non è condizionata all'accertamento dell'insussistenza di danni; per bloccare la domanda di restituzione del deposito l'esistenza di danni deve essere contentuta in una domanda riconvenzionale risarcitoria, mentre la mera allegazione (eccezione) non è idonea per negare il diritto alla restituzione.
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Locazione e restituzione deposito cauzionale


Cassazione 5.7.2019 n 18069 Il diritto alla restituzione del deposito cauzionale nella locazione sorge al momento della cessazione della locazione, la domanda di restituzione non è condizionata all'accertamento dell'insussistenza di danni; per bloccare la domanda di restituzione del deposito l'esistenza di danni deve essere contentuta in una domanda riconvenzionale risarcitoria, mentre la mera allegazione (eccezione) non è idonea per negare il diritto alla restituzione.
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Locazione uso non abitativo e gravità dell’inadempimento


Cassazione 26.11.2019 n 30730 Nella locazione ad uso non abitativo la risoluzione si basa sul grave inadempimento e sull'intollerabile prosecuzione del rapporto. L'inadempimento va valutato nell'economia del rapporto, effettuto tale accertamento deve essere valutato l'interesse del creditore alla prosecuzione. La risoluzione per Il ritardo nel pagamento del canone occorre valutare il tempo trascorso, l'entità della somma da pagare in base all'importo già versato e ogni altra circostanza utile.
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Locazione commerciale e cessione del contratto o sub locazione


Cassazione 19.7.2019 n 19525 Nella sublocazione il contratto di sublocazione è dipendente dal contratto di locazione tra il locatore originario ed il conduttore. Resta la qualità di conduttore in capo al conduttore originario, il conduttore originario conserva la legittimazione attiva e passiva. Nella cessione il cessionario subentra al conduttore (cedente) nella posizione che aveva nel contratto di locazione. Comunicata al locatore la cessione, unico conduttore è il cessionario legittimato attivamente e passivamente.
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Locazione ad uso non abitativo e pignoramento


Cassazione 19.7.2019 n 19522 in tema di locazione ad uso non abitativo, la rinnovazione tacita del contratto alla prima scadenza è un effetto automatico ex legge, per cui in caso di pignoramento dell'immobile non è necessaria l'autorizzazione del giudice dell'esecuzione ex art 560 comma 2 cpc. La rinnovazione tacita del contratto alla seconda scadenza è una manifestazione di volontà che richiede l'autorizzazione del giudice dell'esecuzione ex art 560 comma 2 cpc.
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Locazione ad uso abitativo e abuso della disdetta alla prima scadenza


Cassazione 16.7.2019 n 18947 Nella locazione ad uso abitativo è pacifico il principio secondo cui le sanzioni per la mancata destinazione dell'immobile all'uso indicato nella disdetta anticipata ex art 3 commi 3 e 5 legge n 431 del 9.12.1998 non sono applicabili al locatore se la tardiva o la mancata destinazione dell'immobile all'uso dichiarato ai fini del rilascio siano giustificate da esigenze, ragioni o situazioni non riconducibili al comportamento doloso o colposo del locatore.
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Prova del danno per la ritardata restituzione del bene locato


Cassazione 16.7.2019 n 18946 L'art. 1591 cc per il risarcimento del danno per la ritardata restituzione del bene locato prevede un solo obbligo risarcitorio, identico quanto a presupposti e fondamento giuridico. Diverso è solo il regime probatorio: per una parte minima (pari al canone) il danno è presunto iuris et de iure; per la parte eventualmente eccedente (maggior danno) va concretamente provato e non può ritenersi in re ipsa.
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