Categoria Diritto di famiglia

Separazione dei coniugi e la trascrizione della negoziazione assistita


Cassazione 21.1.2020 n 1202 Quando tramite la negoziazione assisita c'è un accordo tra i coniugi, per giungere alla separazione personale, che comprende il trasferimento della proprietà di beni immobili, ex art 6 dl n 132 del 2014, conv. in I. n 162 del 2014 e art 5 comma 3 del medesimo dl n 132 del 2014, tale accordo per essere trascritto richiede l'autenticazione del verbale di accordo da parte di un pubblico ufficiale a ciò autorizzato ex art 5 comma 3.
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Successione nella locazione uso abitativo Legge 27.7.1978 n 392 art 6


Cassazione 7.11.2019 n 28615 La successione ex legge 27.7.1978 n 392 art 6 non modifica la natura del rapporto e la natura del diritto sulla cosa locata, ma consente a un soggetto diverso dall'originario conduttore di sostituirsi nella titolarità del contratto, con attribuzione dei relativi diritti ed assunzione delle obbligazioni che ne derivano.
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Sproporzione tra le prestazioni nel negotium mixtum cum donatione


Cassazione 21.6.2019 n 16783 Nessuna norma stabilisce la misura della sproporzione tra le prestazioni che determina, una volta raggiunta, la configurabilità del negotium mixtum cum donatione, e, tanto meno, che tale sproporzione dev'essere determinata nella misura di almeno il 50%, essendo necessaria soltanto la sussistenza di una sproporzione tra prestazioni che, sia di significativa entita'
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Revoca del testamento per sopravvenienza di un figlio


Cassazione 21.5.2019 n 13680 In materia di revoca di testamento per sopravvenienza di figli è erroneo il presupposto secondo il quale la norma dell'art. 687 cc non è applicabile quando l'accertamento giudiziale della filiazione sia stato compiuto nei confronti di un soggetto che aveva testato nella consapevolezza di avere già un figlio (in quanto il procedimento è iniziato, ma non ancora concluso).
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Usufrutto e comunione legale dei coniugi


Cassazione 19.8.2019 n 21450 l'usufrutto acquistato da entrambi i coniugi e caduto in comunione legale, allo scioglimento della stessa, cade in comunione ordinaria tra i coniugi pro quota; ove l'estinzione della comunione legale è dovuta al decesso di uno dei coniugi, la quota di usufrutto di quest'ultimo si estingue, non potendo avere durata superiore alla vita del suo titolare, salvo che il titolo non abbia previsto l'accrescimento.
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Gratuito patrocinio e separazione consensuale dei coniugi


Cassazione 26.7.2019 n 20385 Nelle cause di separazione (giudiziale o consensuale) vi è conflitto di interessi solo con il coniuge che ha promosso l'azione o che è convenuto, mentre tale conflitto non c'è relativamente al figlio convivente, quindi, solo il reddito del coniuge (controparte nella separazione) non deve essere considerato ai fini dei limiti reddituali di accesso al beneficio del gratuito patrocinio.
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Onere della prova e addebito separazione o divorzio dei coniugi


Cassazione 28.5.2019 n 14591 grava sulla parte che richieda l'addebito della separazione all'altro coniuge l'onere di provare la relativa condotta e la sua efficacia causale nel rendere intollerabile la prosecuzione della convivenza, mentre è onere di chi eccepisce l'inefficacia dei fatti posti a fondamento della domanda provare l'anteriorità della crisi matrimoniale rispetto l'accertata violazione.
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Revocatoria e negozi traslativi in sede di crisi coniugale


Cassazione 15.4.2019 n 10443 l'accordo con il quale i coniugi, nel quadro della regolamentazione dei loro rapporti in sede di separazione, stabiliscano il trasferimento di beni immobili o la costituzione di diritti reali minori sui medesimi, rientra nel novero degli atti suscettibili di revocatoria non trovando tale azione ostacolo né nell'omologazione dell'accordo, cui resta estranea la funzione di tutela dei terzi creditori.
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Azione revocatoria del fondo patrimoniale e litisconsorzio necessario dei coniugi


Cassazione 9.4.2019 n 9798 La costituzione del fondo patrimoniale è un atto a titolo gratuito, non trovando contropartita in un'attribuzione in favore dei disponenti. Nel giudizio promosso dal creditore di uno dei coniugi per l'inefficacia della costituzione di un fondo patrimoniale stipulato da entrambi i coniugi, sussiste un'ipotesi di litisconsorzio necessario con il coniuge non debitore.
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